Da dove partire? Dallinizio, come normalmente si conviene, o dalla fine, come talvolta è invece più efficace sintetizzare un risultato importante?
Iniziamo dal bel mezzo di quasi due ore e un quarto di battaglia della gara 1 della finale play-off del campionato di serie C femminile tra Uisp Pallavolo Pozzuoli e Accademia Volley Benevento.
Siamo nel terzo set e le padrone di casa del Pozzuoli, imbattute tra le mura amiche e sconfitte solo una volta nella stagione, per giunta al tie-break, conducono 20-17 dopo aver dominato i primi due set con gli eloquenti parziali di 25-10 e 25-17. Il Pozzuoli, sospinto da un numeroso e caloroso pubblico, sta offrendo una prova maiuscola in tutti i fondamentali e sta infliggendo una severa punizione ad una irriconoscibile Accademia, letteralmente paralizzata dalla tensione, forse sorpresa dalla carica delle avversarie. Rosa Principe accusa vistosi problemi al mignolo sinistro per un colpo subito in fase di riscaldamento e Antonella Colella è in campo nonostante problemi alle ginocchia e un solo allenamento in settimana. Peggio, insomma, non potrebbe andare per lAccademia.
Mentre il pubblico di casa si interroga su come la inconsistente squadra beneventana abbia potuto conquistare il primo posto del girone B, e mentre il pubblico sannita al seguito si domanda invece che fine abbia fatto quella bellissima squadra, lAccademia Volley è lì in campo a rispondere ad entrambi i quesiti con latteggiamento vincente di chi non molla mai fino allultima palla.
Al di là di ogni fattore tecnico e tattico emerge infatti prepotente la capacità delle ragazze di Vittorio Ruscello di rimanere in piedi a prendere pallate da un ottimo Pozzuoli senza però perdere la consapevolezza e la convinzione di poter ribaltare la situazione e far suo un match che in quel momento sembrava irrimediabilmente perso.
Un viaggio allinferno e ritorno per lAccademia che da quel momento in poi trova la forza di reagire e di ritrovare se stessa fino a realizzare una memorabile impresa con una rimonta tra le più belle e meritate della sua storia.
Il risultato finale vede così, del tutto inaspettatamente rispetto allinizio della nostra cronaca, la vittoria al tie-break dellAccademia che può liberare tutta la sua gioia e portare a casa un preziosissimo successo in gara 1 della finale play-off.
Nulla è stato ancora conquistato, e questo è ben chiaro nella mente delle atlete giallorosse, che sabato prossimo al PalaParente saranno chiamate ad una nuova grande impresa per coronare una stagione esaltante con la promozione in serie B2.
La cronaca della partita. Il 1^ set batte tutti i record negativi dellAccademia con il peggiore passivo subito nella stagione (10-25), con sole 3 azioni conquistate in modo diretto e con un 13-2 iniziale che la dice lunga su un approccio tuttaltro che ottimale delle beneventane. Per il resto solo Pozzuoli, in tutti i fondamentali, per un divario che appare a dir poco imbarazzante.
Nel 2^ set lAccademia mostra qualche leggero segnale di risveglio ma non basta perché Pozzuoli difende con grande efficacia e mette palla a terra con grande regolarità. Dal 10-8 le padrone di casa allungano fino al 18-10 per poi gestire il vantaggio e chiudere con un comunque netto 25-17.
Il 3^ set è il più equilibrato e probabilmente quello decisivo per le sorti del match. Pozzuoli subito avanti 4-1 ma lAccademia riesce per la prima volta nel match a passare in vantaggio sul 6-5. Le giallorosse conducono fino all11-9, poi Pozzuoli torna in vantaggio sul 12-11 e va al time-out tecnico sul 16-13. I 3 punti di distacco permangono fino al già citato momento del 20-17 quando lanima indomita dellAccademia esce allo scoperto. Il break complessivo delle beneventane è di 7-1 che con grande determinazione si portano in vantaggio sul 24-21. Pozzuoli non molla e, nonostante un paio di opportunità di chiusura in attacco dellAccademia, riesce ad annullare i tre set point consecutivi prima e il quarto sul 25-24 poi. Al quinto tentativo però le giallorosse chiudono sul filo di lana il set sul 27-25 rimanendo così aggrappate alla partita.
Linizio di 4^ set registra ancora un sostanziale equilibrio con Pozzuoli che conduce prima sul 6-2 e poi sul 9-7. E ancora un prepotente break sannita a fare la differenza con un parziale di 14-2 che mette in ginocchio il Pozzuoli. La partita è cambiata. La retroguardia beneventana ha ormai preso le misure alle attaccanti avversarie e le schiacciatrici giallorosse imperversano ora sia dalle bande che dal centro. Il 25-13 finale sancisce un ribaltamento dei valori e degli equilibri in campo con unAccademia sempre più lanciata e un Pozzuoli in fase calante.
Il fattore psicologico per il tie-break è chiaramente a favore di chi ha rimontato dallo 0-2, cioè lAccademia, e sono infatti le giallorosse ad allungare subito sul 5-1. Pozzuoli trova una buona reazione dorgoglio e trova la parità a quota 8 dopo essere andata al cambio campo sul 6-8. Si tratta però delle ultime sortite vincenti delle padrone di casa perché lAccademia ingrana la quarta e vola sul 12-8 per poi chiudere sul 15-10 con un attacco vincente di Jessica De Cristofaro (per lei ben 5 punti nel tie-break).
Inevitabilmente allamarezza del Pozzuoli, che aveva accarezzato il successo pieno, fa da contraltare la straripante gioia di unAccademia che festeggia una vittoria meritata quanto sofferta.
Il più grande errore che potrebbe commettere ora lAccademia sarebbe quello di pensare che la promozione sia già cosa fatta. 25 anni di pallavolo insegnano che mai si può abbassare la guardia, men che meno ora che manca ancora un indispensabile successo. Il Pozzuoli cercherà in tutti i modi al PalaParente di pareggiare i conti per giocarsi poi la promozione in gara 3 sul terreno amico ma lAccademia getterà il cuore oltre la rete per cogliere la ghiottissima opportunità di chiudere i conti davanti al pubblico amico per tornare dopo un solo anno in serie B2.
Lappuntamento per tutti i tifosi dellAccademia è dunque per sabato 19 maggio alle 18.30 al PalaParente per la gara 2 con il Pozzuoli e per unaltra avvincente sfida che non mancherà di riservare grandi emozioni.