Nella settima giornata del campionato regionale di serie C femminile l’Accademia Volley ha perso 3-1 la gara interna con il Vulcano Buono Nola.
Il big match di giornata vede una gara all’ultimo punto che necessita di oltre 2 ore per attribuire l’intera posta in palio ad un Nola più lucido e determinato nei momenti decisivi di un’Accademia colpevole di troppi errori.
La serata, c’è da dire, è di quelle in cui tutto gira storto per le beneventane, con errori banali in momenti decisivi, episodi sfavorevoli, arbitraggio a dir poco discutibile e infortunio ad Enrica Varricchio, costretta a lasciare il campo a metà terzo set.
I numeri parlano di 74 punti realizzati direttamente dall’Accademia contro i 66 del Nola ma di ben 33 errori punto beneventani contri i 22 delle ospiti, come a dire che a fare e a disfare è l’Accademia in una partita in cui un risultato a parti invertite non avrebbe fatto gridare nessuno allo scandalo.
Partita bella e combattuta ma rovinata da un arbitraggio impeccabile su tutto tranne che sulla spina nel fianco dei direttori di gara: la gestione dei falli di doppia. In una conduzione permissiva della gara vengono fischiate pochissime doppie e proprio nei momenti decisivi del secondo e del quarto set che finiscono con il danneggiare un’Accademia a cui non resta che ingoiare il boccone amaro.
La cronaca del 1^ set registra un andamento equilibratissimo con un solo tentativo di allungo, del Nola, sul 13-9, subito rintuzzato dalle beneventane che conducono sul 22-21 prima di commettere qualche leggerezza di troppo che consente ad un tenace Nola di chiudere 25-23.
Nel 2^ set l’Accademia riesce a prendere maggiormente l’iniziativa e conduce stabilmente nel punteggio (8-4, 15-13) fino al 21-17. Il Vulcano Buono non molla e rientra sul 20-21, beneventane avanti 23-21 prima della nuova parità a quota 23. Sul 24-23 Accademia, un vistoso fallo di doppia della palleggiatrice ospite non viene ravvisato e le padrone di casa si fanno poi beffare con tanto di ace finale con deviazione imprendibile del nastro per il 26-24 che porta Nola sul 2-0.
Le ragazze di Vittorio Ruscello non demordono e conducono stabilmente anche il 3^ set. In un recupero difensivo Enrica Varricchio batte violentemente il capo contro il ginocchio di una compagna di squadra ed è costretta ad abbandonare il campo per essere poi trasferita al pronto soccorso dove, fortunatamente, si registrerà solo una forte contusione. In regia subentra Maggie De Luca che riesce a calarsi immediatamente nel clima della gara. L’Accademia allunga (17-11, 21-17) ed evita poi una nuova beffa quando chiude 25-22 dopo aver sprecato un buon vantaggio facendosi rimontare dal 23-19 al 23-22.
Nel 4^ set è il Vulcano Buono a prendere l’iniziativa e a condurre fino al massimo vantaggio di 16-11. L’Accademia ha una buona reazione e pareggia subito i conti a quota 16 per dare poi il via ad un acceso punto a punto che si conclude con un tiratissimo 26-24 delle ospiti con le padrone di casa che lamentano un dubbio fallo di doppia ravvisato nelle azioni finali alla propria palleggiatrice.
La vittoria del Nola è sicuramente meritata con le ragazze di Giorgio Franco sempre pronte e combattive, per l’Accademia un risultato però decisamente troppo stretto per il grande equilibrio visto in campo che avrebbe probabilmente visto un tie-break come il giusto epilogo di una bella partita.
La cultura della pallavolo insegna che gli episodi e gli errori arbitrali fanno parte del gioco e la squadra beneventana deve pertanto senza alibi guardare ai propri errori, ben consapevole di poter competere ad armi pari con tutte le squadre del girone non appena avrà trovato la giusta continuità.
In classifica l’Accademia scivola al sesto posto ad un punto di distanza dall’Ottavima Napoli, prossimo avversario delle beneventane domenica prossima 2 dicembre in terra partenopea.