Mentre la ventiduesima stagione agonistica dellAccademia Volley è in pieno svolgimento va in archivio un altro anno, il 2007, e per la società beneventana il bilancio è senza dubbio positivo.
Nella prima parte dellanno solare la prima squadra chiude la sua quinta partecipazione alla B1 con un sesto posto che, contrariamente a quello della stagione precedente, delude le aspettative di una squadra ambiziosa. Nelle 16 gare disputate la Albatross Accademia vince 9 volte e perde 7 volte con la consapevolezza di non essere riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale. Lestate rilancia però le ambizioni della società sannita che con una campagna acquisti tempestiva quanto importante porta a Benevento atlete del calibro di Ildi Vojth, Simona Battistini, Silvia Tosti, Marianna Iadarola, Daniela Stabile, Mariangela Di Cecca ed Arianna Amati con le conferme di Monica Pierantoni, Chiara Marchetto, Rosa Principe, Annamaria Ferrone e le promozioni in prima squadra delle giovanissime Elena Gammarota e Roberta Basile. Dopo ben 13 stagioni sulla panchina femminile dellAccademia lascia la sua attività di head coach Michele Ruscello che intraprende la carriera professionale di Dirigente Scolastico e assume la veste di Direttore Tecnico dellAccademia. A succedergli è lemergente tecnico leccese Antonio Uccio Carratù, assistito da Vittorio Ruscello.
E la rinnovata Accademia Volley non perde tempo a mostrare tutte le sue potenzialità tecniche e morali. Nonostante una vigilia di campionato tempestosa e caratterizzata da voci incontrollate e problemi societari, la squadra coglie subito un secco 3-0 sullAragona per poi cedere 3-2 ad Aversa. Da quel 20 ottobre le ragazze di Uccio Carratù non perdono più superando il precedente record dellAccademia di 6 vittorie consecutive in B1 fino ai 9 successi di fila della sosta natalizia. E per la prima volta nella sua storia lAccademia riesce a conquistare il primo posto solitario in classifica, tuttora detenuto con 2 punti di vantaggio sullAversa secondo e 4 sul Mercato San Severino, risultato che acquisisce ancor più valore se si considera che per metà delle gare disputate si sono registrate le assenze di Monica Pierantoni e Daniela Stabile. Per ritrovare lAccademia prima in classifica a Natale bisogna risalire al campionato di C1 nazionale 1994/95 quando le ragazze di Michele Ruscello conquistarono la storica promozione in serie B2.
Con le 10 vittorie su 11 giornate di campionato il bilancio complessivo del 2007 delle partite in B1 si chiude per lAccademia con 19 vittorie e 8 sconfitte.
Ma se la prima squadra dellAccademia è una squadra da record anche la seconda non scherza. Dopo la vittoria del campionato di Prima Divisione femminile di maggio le babies di Vittorio Ruscello, rinforzate da Annamaria Ferrone, Elena Gammarota e Roberta Basile e dal ritorno allattività di Ilenia Nicchiniello, emulano le gesta della B1 con 10 vittorie su 11 gare e con il primo posto in classifica nel campionato di serie D, anche se in condominio con la Virtus Fari Salerno. I 7 punti di vantaggio sulla terza lasciano ben sperare per la seconda parte della stagione.
Il settore giovanile è come sempre portatore di successi per lAccademia Volley che nella stagione 2006/07 conquista i titoli provinciali under 16 e under 14 e nel mese di ottobre ottiene per la seconda volta il prestigioso Marchio di Qualità per il Settore Giovanile della Fipav per il biennio 2008/09.
Il 2007 va in archivio anche con il grande successo di pubblico e di partecipazione della Beach Volley Cup di Piazza Risorgimento che a giugno celebra la sua dodicesima edizione, probabilmente la migliore di sempre per qualità e quantità di eventi.
Ma il 2007 è anche lanno della scomparsa di Maurizio Riccio, uno dei primi dirigenti dellAccademia, che nel mese di febbraio lascia un vuoto incolmabile per poi essere ricordato in Piazza Risorgimento in occasione della Beach Volley Cup con una serata di grandi emozioni.
Va dunque in archivio il 2007 ed arriva il 2008, un anno impegnativo quanto importante per la società beneventana, attesa dal difficile compito di conservare i due primi posti in classifica in B1 e in D. Le squadre avversarie sono agguerritissime e molte dure battaglie attendono le ragazze di Uccio Carratù e Vittorio Ruscello, ma se è vero che le condizioni peggiori creano le imprese più grandi lAccademia dovrà dare il meglio di sé e dimostrare di avere più fame dei concorrenti per raggiungere il grande sogno.